“Civitas Mariae”. L’iscrizione sul portale del convento di S. Lucia e Agata in Piazza Vittorio Veneto ricorda che Matera nel 1954 era stata proclamata città mariana. Del resto da sempre la città si è posta sotto la tutela della Madonna, che ne è ufficialmente patrona dal 1389 quando furono istituite le celebrazioni in onore di Maria SS della Bruna. Ma ben più antico è il culto, come testimonia il millenario santuario mariano di Picciano. Forse quanto la storia stessa della città, probabilmente sin dall’origine consacrata alla madre del Signore, tanto da condividere anche la radice del nome con la…Mater Sacra. Titolo quindi quanto mai significativo per l’evento che riempirà di emozione i Sassi e la Murgia nella Settimana Santa.

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Non è un’iniziativa qualunque in un posto qualunque – dice il regista Gianpiero Francese, titolare della società Operaprima che ha già prodotto il cinespettacolo della Grancìa e altri eventi – Matera è infatti il luogo in cui il colore, la vita, le case dei Sassi costituiscono lo scenario naturale ideale per rievocare la Passione di Gesù e far rivivere il dolore del mondo, che a Pasqua però rinasce a vita nuova. I Sassi sono quindi una grande metafora della vita con la povertà che diventa ricchezza e unicità”.

E così per cinque giorni, dal 28 marzo al 1 aprile, la città offrirà ai residenti e alle migliaia di turisti in visita il suo volto migliore: gli Antichi Rioni infatti si animeranno di luci, suoni e voci…la vita, che si spegne e poi rinasce con la morte e la resurrezione di Cristo. Nella serata di domani in cima a Murgia Timone compariranno le tre croci circondate dal fuoco, con un’installazione di luci che investirà la facciata di San Pietro Caveoso e tuttala Gravina, e in sottofondo note di musica sacra…una grande suggestione di luci e suoni..”Il presagio”. che sarà ripetuto la domenica di Pasqua. Nelle serate di venerdì e sabato invece, trenta figuranti rappresenteranno la “Mater Sacra”, evocando le figure di Gesù in croce con i due ladroni, i dodici apostoli che dalle grotte della Gravina risaliranno fino al Golgota e la Madonna col suo pianto disperato: i volti sono quelli semplici e autentici dei ragazzi delle parrocchie della città, le voci invece (pre-registrate) di alcuni doppiatori professionisti. Un’ora di spiritualità pura, con una replica subito dopo. Domenica e lunedì poi, nel Parco della Murgia materana l’installazione scenografica “L’angelo della resurrezione” realizzata dal maestro cartapestaio Pasquale Nicoletti.

Fede e Passione…è Pasqua a Matera.

Qui di seguito il programma completo dell’evento:

Giovedì 28 marzo 2013

Ore 20: suggestione di luci e suoni “Il presagio”.

Venerdì 29 marzo 2013

ore 21,30 e ore 22,30 Spettacolo Mater Sacra “Ricordati di me”

Sabato 30 marzo 2013

ore 21,30 e ore 22,30 spettacolo Mater Sacra “Ricordati di me”

Domenica 31 marzo 2013

Installazione scenografica “L’angelo della resurrezione – la preghiera dell’Angelo”, realizzazione del maestro cartapestaio Pasquale Nicoletti – Parco della Murgia materana

Lunedì 1 aprile 2013

Installazione scenografica “L’angelo della resurrezione – la preghiera dell’Angelo”, realizzazione del maestro cartapestaio Pasquale Nicoletti – Parco della Murgia materana

Mostra fotografica permanente dedicata al cinema presso il Convicinio di Sant’Antonio