Come tanti bambini anch’io da piccolo sono stato rapito dalle pagine de Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne. Poi da ragazzo tante volte ho cantato e ballato sulle note scatenate di Sweet dreams degli Eurythmics “…I travel the world and the seven seas, evreybody is looking for something…” (“..viaggio per il mondo e i sette mari, tutti sono in cerca di qualcosa…”). È proprio vero che la musica e le letture hanno una grande influenza sulla vita delle persone, soprattutto nel periodo della crescita: io infatti da sempre amo viaggiare e cerco di farlo il più possibile. Ho girato quasi tutta l’Italia, sono stato in tanti paesi d’Europa e una volta, l’unica per il momento, ho attraversato l’oceano per un meraviglioso viaggio in Messico. Ma la mia voglia di conoscere il mondo non è mai sazia. E ho la fortuna di poterla alimentare anche grazie al mio lavoro, rimanendo a casa, nella mia amata Matera, dove ogni giorno ho il piacere di incontrare visitatori che provengono da tutti gli angoli del mondo e che conduco alla scoperta delle straordinarie bellezze della mia terra. E l’appena trascorso mese di ottobre è stato eccezionale in questo senso: ho davvero conosciuto gente di tutti i continenti!

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Gruppo di Taiwan

Tanti italiani ovviamente, da Napoli a Bergamo, ed europei: i soliti britannici – soprattutto inglesi – ma anche tanti olandesi, con Eri e le sue tre amiche e poi un intero gruppo guidato dalla simpatica Marga; Maryna dalla Lituania con suo marito e le due bellissime bimbe, una coppia di belgi e il solito gruppo di svedesi capitanati da Erzsebeth.

Sempre numerosi i nordamericani: dal gruppo di canadesi a quello di statunitensi a Howard e Nicolle da Los Angeles in viaggio di nozze in Italia. Ma anche tanti dal Sudamerica, soprattutto brasiliani, coppie o piccoli gruppi di amici, molti di origine italiana.

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Famiglia dall’Australia

Molto presente anche il nuovissimo continente, che sembra aver ormai designato Matera come tappa obbligata di un viaggio in Italia: tanti come sempre gli australiani ma tanti ad ottobre anche i neozelandesi, dalle quattro infaticabili escursioniste al gruppo che in giro per il Sud Italia scopre che non è solo mafia e che Matera è semplicemente amazing.

E gli asiatici? Immancabile a ottobre il gruppo di coppiette di Taiwan in viaggio di nozze, poi una simpatica famiglia di indiani con padre, madre, figlia e figlio con fidanzata, e per la prima volta un gruppetto di coreani, familiari di alcuni medici a Matera per un congresso internazionale.

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Coppia della Nigeria

Manca l’Africa, direte voi. Già, il turismo è un lusso che non si possono permettere. Eppure…una mattina ho accompagnato tre simpatiche ragazze americane, le due Kate e Amelia, nerissima e con i capelli rasta: “I miei genitori emigrarono da giovani in America dalla Nigeria”, risponde alla mia specifica domanda da curiosone quale sono. E con questo pezzettino d’Africa il quadro è completo: ho fatto anch’io il giro del mondo, ma in soli 31 giorni e rimanendo fermo. A Matera.